Tuesday, March 8, 2011

California Dmv Least Busy Offices

SOFIA ED IL PANE QUOTIDIANO. Istigazione alla rivoluzione silenziosa.

Ieri, ore 13,15 via Cadore - Varese. Sto attendendo l'uscita dall'asilo di mio figlio. Mi guardo intorno. Sofia, la mia amica di 9 anni, tetraplegica, passeggia sul marciapiede, spinta sulla carrozzella dal papà.... che è molto arrabbiato!
Lungo il percorso c'è un noto fornaio e le persone non disabili, quelle che sanno camminare e fanno tutto di corsa, ma alla guida della loro auto, hanno parcheggiato sul marciapiede. Le auto sono belle e colorate e Sofia, che è costretta a fermarsi, ne conta quattro, una dietro l'altra. Una signora esce dal negozio e dirigendosi verso la propria auto si scusa per aver impedito il passaggio e rivolgendosi al papà aggiunge: << Sono entrata un minuto per comprare il pane...>>. Sofia guarda la signora e con fatica replica: <<Anche a me piace il pane>>.
Perchè ho raccontato questa storiella? Per lamentela, moralismo spicciolo, retorica o, ancor peggio, noioso vittimismo?
Niente affatto. Episodi come quello di Sofia capitano tutti i giorni in tutte le città d'Italia. Limitarsi però ad una mera lamentela rassegnata, significa esclusivamente alimentare l'ignoranza e la maleducazione degli italiani, la cui mancanza di senso civico è ormai proverbiale, in tutti i paesi stranieri, ma è soprattutto intollerabile in casa nostra. 

E allora cosa possiamo do?

begin to use the technology. We all go around armed with cellular hyper. Sfruttiamone potential and begin to shoot movies and take pictures: the cars parked in the disabled area without exposure of the cut of cars parked on sidewalks and crosswalks,
of architectural barriers, inutillizabili ramps, sidewalks uneven or small, garbage piled etc. etc.

We photograph our cities, our way home, the village square and you'll find that life for the disabled, particularly those who are serious difficoltà di deambulazione, è un tormento ed un avvilimento quotidiano.

Esistono due articoli della nostra Costituzione che garantiscono la libertà di movimento ed il diritto alla salute dei cittadini e sulla base di essi vogliamo iniziare una vera e propria campagna giudiziaria per ottenere sistematicamente il risarcimento del danno fisico da porre a carico della pubblica amministrazione, rea di lassismo pervicace.

E' troppo facile, per le pubbliche amministrazioni, celare questi problemi dietro il velo delle esigenze di bilancio, soprattutto quando è sotto gli occhi di tutti lo spreco marchiano ed ostentato del denaro pubblico.

Sono personalmente stufo di apprendere che il tal comune ha speso 50-100-200 mila euro per rifare una schifezza di monumento da porre al centro di uno spartitraffico. Quei soldi potrebbero essere utilmente impiegati per eliminare barriere architettoniche e consentire ai disabili maggiore libertà di movimento e di partecipazione sociale. Ma è così difficile comprendere che un disabile è un cittadino con potenzialità lavorative e produttive identiche ad un normodotato, e spesso superiori proprio perchè faticosamente conquistate?

E allora facciamo causa. Tante, soprattuto all'inizio, verranno perdute, ma prima o poi farà breccia anche nell'opinione dei magistrati che il diritto al risarcimento del danno per disapplicazione del contratto sociale e lesione del diritto alla salute, it is for all people with disabilities have complained that events like those described above.

The compensation should not be a millionaire: it is sufficient recognition of the principle of law and sentenced to a few tens or hundreds of euro, or better yet the PA to impose the burden of removing the item complained of impediment. We look forward to many

and determined!

0 comments:

Post a Comment